Ritorno alla corsa dopo infortunio
Nelle patologie muscoloscheletriche è stato dimostrato dalla letteratura scientifica come il riposo è sconsigliato, l’obiettivo dovrebbe essere quello di modificare l’attività sportiva piuttosto che sospenderla. Infortuni più comuni nella corsa:
- Piccole fratture ossa dei piedi e tallone;
- Irrigidiemento del tendine d’Achille che provoca irritazione;
- Dolore e indolenzimento intorno alla rotula;
- Dolore al tallone provocato dal danneggiamento dei muscoli del piede;
- Dolore durante la corsa, derivante da un sovrautilizzo.
Gli atleti soprattutto amatoriale molte volte tendono a fermarsi dopo un infortunio, influenzati dal dolore e dalle false credenze che lo portano a pensare che sia la scelta giusta. Dopo un miglioramento del dolore e funzionalità atletica può ritornare a correre. A livello amatoriale bisogna gestire il carico degli allenamenti in maniera adeguata perchè non si ha a disposizione di uno staff dedicato.
Come iniziare una progressione del carico di allenamento
- Effettuare al mattino delle sedute di flessibilità e mobilità articolare, se non ci sono controindiacazioni durate l’infortunio procedere con esercizi addominali.
- Per le prime 3 settimane alternare sedute passo veloce e cammino.
- Dalla 4 settimana se non si avverte dolore iniziate le sedute di corsa, scegliendo un terreno morbido (Prato), evitando salite e discese.
- Gli obiettivi devono essere i tempi per ogni uscita e no i KM, incrementate di 10 minuti per ogni uscita e dopo la 6 settimana potete forza un pò di più.
- Il giorno successivo alla corsa bisogna fare sempre scarico, esempio: yoga e piscina.
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