Ostriche & Co
In questi giorni mi viene in mente una leggenda metropolitana riguardo al potere afrodisiaco delle ostriche, in effetti, però non è fondato sul nulla, le ostriche come un po’ tutti i molluschi a guscio (cozze, vongole…) essendo filtratori dell’acqua marina sono ricchi di ioni bivalenti come Ferro, Magnesio ed in particolare Zinco. Questo elemento in effetti risulta fondamentale sia per la spermatogenesi che per la sintesi del testosterone, se ne parla molto in questi giorni, in quanto oltre alle caratteristiche suddette è importante per la produzione di un enzima, la superossido dismutasi, una delle armi principali del nostro organismo contro i radicali liberi, che si è visto essere prodotti in grossa quantità in seguito a stimoli infiammatori intensi come quelli che si hanno in conseguenza all’infezione da covid; in più sembra avere la capacità di regolare un mediatore cellulare detto NF-κB, che ha una forte azione immonumodulante, quindi la regolazione di questa proteina ha un impatto importante sul corretto funzionamento del nostro sistema immunitario.
E non è tutto lo zinco ha un’altra funzione fondamentale, di fatto per la nostra vita, tramite una particolare struttura detta “zinc finger” sono capaci di regolare l’azione del DNA e dell’RNA, quindi tutto quello che riguarda la replicazione cellulare (sostituzione di cellule danneggiate, sistema immunitario, trasporto di ossigeno….) ma anche la sintesi proteica è influenzata da questo elemento.
Lo troviamo negli alimenti anche nelle carni, specie se rosse, nei legumi, nei cereali integrali ed in alcuni semi, in particolare in quelli di un ortaggio di stagione come la zucca. Non assumendo regolarmente questi alimenti si potrebbe pensare di integrarlo, ma attenzione di più non è meglio, perché, se in eccesso, può essere di ostacolo all’assimilazione di altri ioni bivalenti come il ferro, il magnesio, il calcio, ma alcuni studi sembrano correlarne un eccesso anche alla progressione di alcuni tumori, dunque sempre un uso ragionato e magari guidato da un professionista!
Uno dei sintomi di carenza, oltre alla stanchezza generalizzata, può essere la minore sensibilità ai gusti.
Autore: Dr. Roberto Cannataro